Il noto conduttore Amadeus si apre tra passato, presente e futuro con focus sull’esperienza sul Nove ma anche Sanremo…
Sempre piuttosto limpido con le sue parole, Amadeus, ospite di RTL 102.5, è tornato a parlare della sua nuova esperienza televisiva sul Nove da poco iniziata ma anche del passato con l’addio alla Rai che non gli è stato, per ovvie ragioni, indifferente. Il presentatore ha poi espresso anche un pensiero un pizzico malinconico su Sanremo.
Amadeus, l’addio alla Rai e Sanremo
Amadeus, ospite di RTL 102.5 si è aperto con grande sincerità su più temi. Il primo è stato quello di Sanremo: “Mi mancherà un po’ Sanremo, soprattutto ascoltare le canzoni”, ha detto il presentatore aggiungendo: “Ho fatto il Suzuki Music Party appositamente, ma anche per presentare i nuovi singoli autunnali, aprire uno spazio nuovo”.
E sull’addio alla Rai: “Il mio contratto Rai scadeva il 31 agosto e per questo non ho potuto pensare ad altro. Ma il rinnovo era intorno ad aprile e ho dovuto dare una risposta. Non l’ho fatto a cuor leggero, è stata una scelta di vita, anche perché le due proposte, l’ho detto più volte, erano esattamente identiche, quindi è stata una decisione diversa”.
L’avventura sul Nove e gli ascolti
Sempre a RTL 102.5, Amadeus ha parlato anche dell’inizio a rilento sul Nove con qualche critica di troppo ricevuta per gli ascolti: “Se dicessi che non ci ho sofferto per niente sarei bugiardo”, ha ammesso. “Poi in cinque anni di Sanremo mi sono abituato alle polemiche, molte pretestuose che non sto ad elencare. Ma questo ti abitua ad andare dritto, perdere tempo a rimanerci male o rispondere non ha molto senso. Ognuno può dire quello che vuole, io devo concentrare le energie solo sul mio obiettivo”.
Ancora facendo un focus sugli ascolti sul Nove: “Ovviamente non sono il pifferaio magico, Nove è un canale ambizioso e importante, cerca di diventare generalista e, perché questo accada, ci vuole del tempo […]”. In questo senso, il presentatore ha spiegato di essere pronto e paziente al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
